top of page

Collocazione

  • Immagine del redattore: Sara Robin
    Sara Robin
  • 18 ago 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Ogni volta in cui siamo esposti ad un concetto astratto nel cervello si attiva una rappresentazione sensoriale dello stesso.


Per abitudine alla "verticalità" delle cose nel nostro quotidiano tendiamo a percepire diversamente un concetto se rappresentato in maniera incongruente rispetto alla sua naturale posizione nello spazio a partire dal nostro punto di vista, un po' come succede con la percezione/riproduzione delle altezze nel suono.

Cantando la coordinazione orecchio-voce può risentire pesantemente di questo effetto di collocazione delle note nello spazio, tant'è che cambiando dimensione, ragionando quindi in profondità o in orizzontalità, la resa del suono cambia totalmente, così tanto a volte da dare l'impressione di stare cantando due melodie differenti (o la stessa melodia in differenti tonalità).

.

.

.


 
 
 

Comments


bottom of page